22/11/2015
da Otium
RIFLESSIONI (1)
Dovremmo forse imparare a sorridere. Ma non forzatamente, nรจ falsamente, non quando siamo tristi, preoccupati o adirati, non quando abbiamo problemi da affrontare, o pensieri, preoccupazioni e passioni forti a cui badare. Non dico questo, non voglio questo. Mi riferisco, piuttosto, a quei momenti di stasi, in cui in fondo siamo sereni, e purtuttavia, come fosse un'abitudine, restiamo comunque seri e corrucciati. Ecco, รจ in questi momenti, penso io, che possiamo seriamente decidere
di essere sereni. Non per qualcosa, non per qualcuno, ma per se stessi. Per dare quiete a quei poveri muscoli sempre tesi del viso. Per trasformare un piccolo momento indifferente in un momento positivo. Per dirsi, banalmente, ''ti voglio bene''.
Fabrizio Aiello