top of page

"FATE L'AMORE, NON LA GUERRA"

da News

Giovedรฌ 19 Novembre studenti dell'Anco Marzio, Labriola ed Enriques sono scesi in piazza con in mano candele, fiori e cartelloni per manifestare la pace.

Mancavano le bandiere francesi, mancavano i colori dei partiti, mancavano simboli appartenenti a singole religioni.

Per strada venivano esposte citazioni pronunciate anni prima e cantate canzoni composte per un'altra guerra.

Non vi erano distinzioni fra nazioni, morti o conflitti.

Si manifestava la pace.

Allora come oggi. La pace che abbiamo chiesto giovedรฌ รจ la stessa che chiedevano in un'altra guerra, in un'altra epoca o il giorno prima.

Quando giovedรฌ siamo scesi in piazza, con cartelloni improvvisati il giorno stesso, gonfi dei nostri ingenui ideali, non l'abbiamo fatto per la Francia, nรฉ per l'Italia, non chiedevamo alla Siria, nรฉ all'Iran, nรฉ all'intero Oriente. Dichiaravamo la pace.

E' solo un'altra guerra, e questa รจ solo un'altra manifestazione, ma la richiesta rimane la stessa.

Giovedรฌ siamo stati noi studenti a proporla e lo abbiamo fatto per la guerra che ora ci coinvolge, ma anche per quelle di cui non siamo partecipi, per quelle che vedremo in futuro e per quelle che verranno ancora dopo.

Lo abbiamo fatto perchรฉ sรฌ, eravamo sconvolti. Eppure angoscia e paura hanno fatto nascere questa iniziativa, che per quanto a livello mondiale appaia piccola, ai nostri occhi era enorme.

Abbiamo marciato con fiori e candele contro mitra e bombe. E lรฌ a piazza Anco Marzio, abbiamo vinto.

 

Lea Paiella

Foto: Miranda Parisi

  • w-facebook
bottom of page